Tutti gli atleti che hanno deciso di partecipare a questa manifestazione lo hanno…(leggi tutto)
Tutti gli atleti che hanno deciso di partecipare a questa manifestazione lo hanno fatto non solo per misurarsi su una distanza davvero importante ma soprattutto per la voglia di correre in un ambiente unico e straordinario, immersi in un paesaggio naturalistico mozzafiato. Non ci sono parole, infatti, per descrivere il territorio incontaminato ed unico del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga. Il nostro atleta Simone Rinzivillo conosceva già dal 2019 questo percorso tecnico ed impegnativo ma non si aspettava certo le tante avversità (vento contrario, alte temperature in pianura e piogge in alta quota) che non gli hanno consentito di migliorare il suo crono (4h 36’14”) su questa distanza. Si è dovuto accontentare di un 5h tonde tonde grazie alle quali si è posizionato al 117° posto su 353 tra gli assoluti e al 28° posto su 54 nella sua categoria M40-44. Complimenti!!
Per la cronaca questo è il percorso: si parte da Santo Stefano di Sessanio dove si può ammirare la bellissima Torre Medicea ricostruita dopo il terremoto del 2019 (che ritroviamo su un lato della medaglia della gara) per poi entrare dopo una leggera discesa nel centro abitato di Calascio a 1210 m, poi si continua a scendere per altri 4 km fino a raggiungere 1100 m, poi la strada inizia a salire fino ad arrivare a Castel del Monte 1310 m., si attraversa il centro abitato e qui inizia la vera salita, paesaggio lunare, splendido, fantastico ed unico, che porta al Valico Capo la Serra 1600 m, poi una splendida e panoramica discesa dove si intravede “l’Imperatore”, il Gran Sasso d’Italia, il più alto massiccio degli Appennini, con la sua cima, il Corno Grande, che sfiora i 3000 m, poi si arriva a Fonte Vetica, da dove si possono ammirare il Monte Prena 2561 m e il Monte Camicia 2564 m., poi si attraversa lo splendido altipiano di Campo Imperatore e, prima dell’incrocio del lago Racollo, si vede l’Imperatore nella sua grande maestosità e bellezza, si gira a sinistra passando davanti al Lago Racollo 1573 m, altra salita fino al valico 1628 m, poi 4 km in leggera discesa, un altro piccolo strappo e poi la lunga discesa di quasi 8 km che ci fa ammirare dall’alto il lago e una delle perle d’Abruzzo, Santo Stefano di Sessanio, si costeggia il lago e il paese basso fino a raggiungere poi il viale che porta al Comune. Esperienza unica. Bravo Simone.